“Il presente contributo mette in luce la ratio della disciplina di cui all’art. 2929 bis c.c. raffrontandola con lo strumento dell’azione revocatoria ordinaria ex art. 2901 c.c. ovvero della revocatoria fallimentare ex art. 64 l.f.
Dopo avere evidenziato quelli che sono i vantaggi offerti al creditore, il contributo si sofferma su quelli che sono alcuni problemi interpretativi che solleva la norma in parola, in particolare in relazione ad una ipotizzata retroattività della disposizione ovvero in relazione all’acquisto successivo dal beneficiario da parte di un eventuale terzo.
Lo scritto conclude infine con uno sguardo al secondo comma dell’art. 64 l.f., di nuova introduzione ad opera del d.l. n. 83/2015.”